Perderò il mio lavoro a causa della ChatGPT?
Intelligenza artificiale, reti neurali, grandi modelli linguistici, chatbot, tra cui ChatGPT: questa è l'avanguardia del progresso, che ipnotizza e un po' spaventa. Una seria preoccupazione è che la rapida adozione della tecnologia possa causare disoccupazione tecnologica, ovvero la perdita di posti di lavoro in quanto le persone vengono sostituite dall'intelligenza artificiale.
Quanto sono reali queste preoccupazioni?
Bill Gates ritiene che l'intelligenza artificiale non sostituirà completamente il lavoro umano, ma contribuirà ad aumentarne l'efficienza. Come le applicazioni per ufficio non hanno sostituito gli impiegati, così l'intelligenza artificiale diventerà un nuovo strumento per gli esseri umani piuttosto che una sostituzione. Inoltre, Gates ritiene che sia possibile ridurre la settimana lavorativa a 3 giorni aumentando l'efficienza del lavoro. Non si sa se 3 giorni saranno pagati come 5 giorni.
Secondo Goldman Sachs, l'impatto dell'intelligenza artificiale sui posti di lavoro a tempo pieno potrebbe potenzialmente interessare circa 300 milioni di posizioni. Joseph Briggs e Devesh Kodnani, autori del rapporto, suggeriscono che circa due terzi dei lavori attuali sono almeno parzialmente suscettibili di automazione dell'IA, mentre l'IA generativa ha il potenziale di sostituire fino al 25% dei lavori esistenti.
La ricerca del McKinsey Global Institute in otto Paesi (Francia, Germania, Giappone, Cina, India, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti) indica che entro il 2030 circa 100 milioni di lavoratori potrebbero dover passare a occupazioni diverse.
Seo.ai si spinge oltre, prevedendo che circa 800 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo potrebbero essere sostituiti dall'intelligenza artificiale entro il 2030. Per prepararsi a questo cambiamento, nei prossimi tre anni si prevede che più di 120 milioni di lavoratori si sottoporranno a una riqualificazione.
Le professioni più e meno esposte
Le diverse professioni sono soggette all'informatizzazione in misura diversa: in alcuni casi l'intelligenza artificiale sarà in grado di assumere alcune mansioni lavorative, in altri sarà in grado di sostituire completamente gli esseri umani e in altri ancora non sarà in grado di sostituirli affatto a causa delle specificità del lavoro.
Fonte | Occupazioni più esposte | Occupazioni meno esposte |
“The Future of Employment: How Susceptible are Jobs to Computerisation?” di Frey e Osborne, Università di Oxford, 2013 | Impiegati addetti all'inserimento dati, paralegali e assistenti legali, addetti al telemarketing, funzionari addetti ai prestiti, impiegati addetti agli archivi, addetti alla preparazione delle tasse, proiezionisti cinematografici, cassieri | Dentisti, chirurghi, ecclesiastici, preparatori atletici, forestali, stilisti, microbiologi, idrologi, architetti del paesaggio, organizzatori di eventi |
“GPTs are GPTs: An Early Look at the Labor Market Impact Potential of Large Language Models”, OpenAI, Università della Pennsylvania, 2023 | Ricercatori di sondaggi, interpreti e traduttori, preparatori fiscali, matematici, correttori di bozze, impiegati di corrispondenza, contabili e revisori dei conti | Operatori di attrezzature agricole, atleti, cuochi, operatori di gru, lavapiatti, scalpellini, installatori e riparatori di linee elettriche |
“How will Language Modelers like ChatGPT Affect Occupations and Industries?” di Felten, Raj e Seamans, 2023 | Telemarketing, insegnanti, sociologi, addetti agli acquisti, analisti gestionali, specialisti delle risorse umane, psicologi clinici, di consulenza e scolastici | Ballerini, giardinieri, muratori, macellatori e confezionatori di carne, pescatori, lavapiatti, operatori di camion industriali e trattori |
Gli studi sopra citati prendono in considerazione molte centinaia di occupazioni diverse. La tabella ne mostra solo una piccola parte.
Cosa ci riserva il futuro?
Come dice il proverbio, quando si chiude una porta se ne apre un'altra. L'intelligenza artificiale può non solo togliere posti di lavoro alle persone, ma anche crearne di nuovi. Infatti, nell'ottobre 2020 il World Economic Forum ha concluso che l'intelligenza artificiale eliminerà probabilmente 85 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2025, ma creerà anche 97 milioni di nuove opportunità di lavoro in vari settori come i big data, l'apprendimento automatico, la sicurezza informatica e il marketing digitale.
Chiediamo a ChatGPT come sarà il futuro:
Immaginate che sia l'anno 2040. L'intelligenza artificiale si è evoluta al punto da poter sostituire gli esseri umani in molti settori. Quali occupazioni sono scomparse e quali ne sono nate di nuove? Quali sono le professioni più richieste?
In breve, ecco cosa prevede ChatGPT:
Nel 2040, l'intelligenza artificiale ha rivoluzionato le industrie, sostituendo gli operai, gli impiegati addetti all'inserimento dati, i rappresentanti dell'assistenza clienti e gli autisti (a causa dell'adozione diffusa di veicoli autonomi). Le professioni emergenti includono formatori di intelligenza artificiale, specialisti della privacy dei dati, architetti di realtà virtuale e consulenti di sostenibilità per combattere il cambiamento climatico. Tra le professioni più richieste ci sono gli etici dell'intelligenza artificiale, gli analisti della cybersicurezza, i tecnici della manutenzione robotica e i consulenti sanitari personalizzati.
Tuttavia, il panorama occupazionale attuale può variare con l'evolversi della tecnologia e l'emergere di nuovi settori.